
Martina Benedetti è una nuova testimonial DoDo. E’ stata per mesi il simbolo dell’Italia che stava combattendo il Covid 19, dalla prima fila, ovvero i medici e gli operatori sanitari.Chi è Marina Benedetti Martina Benedetti è un’infermiera di 28 anni che si è scattata un selfie dopo una lunga giornata di lavoro con la mascherina, Martina Benedetti è una nuova testimonial DoDo. E’ stata per mesi il simbolo dell’Italia che stava combattendo il Covid 19, dalla prima fila,ovvero i medici e gli operatori sanitari.
Chi è Marina Benedetti
Martina Benedetti è un’infermiera di 28 anni che si è scattata un selfie dopo una lunga giornata di lavoro con la mascherina, mostrando i segni che aveva sul volto. La sua foto ha fatto il giro del web.
Oggi Martina Benedetti è stata chiamata come testimonial di una campagna che celebra l’Italia e il coraggio da essa dimostrato nella lotta contro la pandemia. Si tratta di Italian Pride di DoDo.
Testimonial di Italian Pride
Il progetto di DoDo è chiamato Italian Pride ed è una collezione limitata. Testimonial insieme a Martina Benedetti, Marco Bianchi, divulgatore scientifico nell’ambito dell’alimentazione, Priscilla Gaya Petro, che si occupa di didattica e progetti a sostegno dei bambini, Maria Vittoria Baravelli, curatrice d’arte, Beatrice Venezi, direttore d’orchestra, Marianne Mirage, cantante. Italian Pride vuole essere un collettivo di “persone ordinarie, che diventano stra-ordinarie”.
La collezione di Italian Pride La collezione di Italian Pride è composta da quattro charms in oro rosa 9K – il Dodo, il Quadrifoglio, il Cuore e l’Ape. Sono ciondoli vestiti in smalto verde, bianco e rosso, i colori della bandiera italiana. Marco Bianchi, uno dei sei protagonisti del progetto Italian Pride firmato DoDo con Martina Benedetti, ha così commentato:
«Sono felice di aver preso parte a questo progetto perché mai come in questo momento è importante celebrare la bellezza del nostro Paese e delle sue eccellenze. Eccellenze che nascono dall’originalità, dalla creatività, dall’estro e dalla diversità».
Sabina Belli, CEO di DoDo, ha aggiunto:
Sono molto felice di questo nuovo progetto che rappresenta appieno lo spirito di DoDo e racconta il desiderio di rinascita, la resilienza, l’orgoglio italiano attraverso la voce e la storia di persone autentiche, unite dal desiderio di comunicare e condividere la loro passione e le loro esperienze per permettere a tanti di progredire.
Italian Pride di Dodo, un omaggio all’orgoglio italiano
redazione16/02/2021
In un periodo particolare come quello che l’Italia e il mondo intero stanno vivendo, risulta più importante che mai l’unione che i cittadini hanno dimostrato e che continuano a dimostrare nell’affrontare una situazione d’emergenza. Per rendere omaggio al senso di comunità emerso durante la pandemia, Dodo ha ideato una capsule collection dedicata all’orgoglio italiano. La linea Italian Pride si compone di 4 charm in oro rosa 9 carati: il Dodo, il Quadrifoglio, il Cuore e l’Ape, tutti contraddistinti da smalti che ricreano i colori della bandiera italiana. La collezione intende anche celebrare la rinascita grazie alla voce di sei personaggi che hanno creduto e investito nel nostro Paese: Marco Bianchi, divulgatore scientifico nell’ambito dell’alimentazione, Priscilla Gaya Petro, che si occupa di didattica e progetti a sostegno dei bambini, Maria Vittoria Baravelli, curatrice d’arte, Beatrice Venezi, direttore d’orchestra, Martina Benedetti, infermiera, e Marianne Mirage, cantautrice. «Sono molto felice di questo nuovo progetto che rappresenta appieno lo spirito di DoDo e racconta il desiderio di rinascita, la resilienza, l’orgoglio italiano attraverso la voce e la storia di persone autentiche, unite dal desiderio di comunicare e condividere la loro passione e le loro esperienze per permettere a tanti di progredire» ha dichiarato Sabina Belli, CEO di Dodo.

Di chi sono i sei volti scelti da DoDo per Italian Pride?
I valori di DoDo in un progetto che racconta un altro volto dell’Italia,
di Selene Oliva22 settembre 2020

Ci sono Martina Benedetti, l’infermiera che ha commosso per il viso segnato dalla mascherina, Marco Bianchi, divulgatore scientifico nell’ambito dell’alimentazione, e Priscilla Gaya Petrò, autrice di Piccole Guide per affrontare le necessità della vita in lockdown. Ma anche il Direttore d’Orchestra Beatrice Venezi, la cantautrice Marianne Mirage e la curatrice d’arte Maria Vittoria Baravelli: tutte figure che hanno spiccato durante la quarantena per iniziative e progetti, e che insieme rappresentano l’Italia del saper fare e della voglia di catturare la bellezza, credendo e investendo nel futuro, seppur incerto.
Sono questi i nomi chiamati da DoDo per raccontare il progetto Italian Pride, nato per mostrare il volto di un’Italia autentica “Sono molto felice di questo nuovo progetto che rappresenta appieno lo spirito di DoDo e racconta il desiderio di rinascita, la resilienza, l’orgoglio italiano attraverso la voce e la storia di persone autentiche, unite dal desiderio di comunicare e condividere la loro passione e le loro esperienze per permettere a tanti di progredire” – ha commentato Sabina Belli, CEO di DoDo.
La collezione di gioielli Italian Pride non si limita ad essere un segno italiano ma vuole sensibilizzare all’impegno costante: ecco perché è stata data la voce a una serie di personalità del tutto ordinarie che diventano stra-ordinarie nel momento in cui compartecipano con passioni e saperi, contribuendo al progresso culturale volto a scrivere un futuro basato su valori come inclusività, condivisione e attivismo. Italians Do it Better!