PROVVEDIMENTO Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus
18 marzo 2021
Per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia da Covid- 19 è stata istituita, con la legge n. 35 del 2021, la Giornata nazionale in memoria delle vittime del COVID-19, fissata il 18 marzo di ogni anno.
Allo scopo vengono previste e disciplinate iniziative celebrative, informative nonché di sostegno economico alla ricerca e garantiti adeguati spazi sul tema nell’ambito della programmazione televisiva pubblica nazionale e regionale (qui iter e dossier del Servizio Studi).
Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus
La legge n. 35 del 2021 è diretta ad istituire una giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di COVID-19, prevedendo alcune iniziative celebrative ed informative nonché di sostegno economico alla ricerca. Esso si compone di 6 articoli.
Più in particolare l’articolo 1, prevede che la Repubblica riconosca il 18 marzo di ciascun anno come “Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus“, al fine di conservare e di rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa di tale epidemia. Viene poi previsto che in occasione della Giornata nazionale di cui al comma 1, in tutti i luoghi pubblici e privati sia osservato un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’epidemia.
Infine viene stabilito che la Giornata nazionale non determini effetti civili ai sensi della legge n. 260/1949.
Viene poi previsto (art. 2) che in occasione della Giornata nazionale di cui all’articolo 1, al fine di commemorare le lavoratrici ed i lavoratori deceduti in servizio durante l’epidemia, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs n.165/2001 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), possono delegare l’amministrazione di appartenenza ad effettuare una trattenuta dell’importo corrispondente alla retribuzione loro spettante per una o più ore di lavoro in favore del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) di cui all’articolo 1, comma 870, della legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007), al fine di sostenere la ricerca scientifica. Tale facoltà è riconosciuta anche ai dipendenti del settore privato.
La definizione delle modalità di applicazione delle disposizioni descritte è rimessa ad decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
L’articolo 3 prevede che al fine di celebrare la giornata nazionale, venga attribuita allo Stato, alle regioni, alle province ed ai comuni, la facoltà di promuovere, nell’ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni interessate, iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti comuni di ricordo, favorendo in particolare le attività e le iniziative rivolte alle giovani generazioni..
Ai sensi dell’articolo 4, nella Giornata nazionale, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell’ambito della loro autonomia, possono promuovere iniziative didattiche, percorsi di studio ed eventi dedicati alla comprensione e all’apprendimento dei temi relativi alla diffusione dell’epidemia da Coronavirus e all’impegno nazionale ed internazionale profuso per il suo contenimento e per garantire assistenza alle comunità e alle persone colpite.
Infine l’articolo 5 rimette alla società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, secondo le disposizioni del contratto di servizio, il compito di assicurare adeguati spazi a temi connessi alla Giornata nazionale, nell’ambito della programmazione televisiva pubblica nazionale e regionale. L’articolo 6 contiene la clausola di invarianza degli oneri finanziari.
18 MARZO – GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID
18 marzo 2021
Si celebra oggi, 18 marzo, la prima giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Covid, fortemente voluta e istituita con legge dal Senato.
Esattamente un anno fa infatti, il 18 marzo 2020, i camion dell’esercito portavano via da Bergamo centinaia di bare con morti destinati alla cremazione. Un’immagine indelebile rimasta un simbolo di questa tragedia.
Questa ASST partecipa con sentita commozione al ricordo di tutte le vittime del Covid. E’ importante ricordare e non dimenticare queste vittime e quanto abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo.
“La memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni.”
(Primo Levi)
National Day in Memory of the Victims of Covid 19


On March 18th, 2020, military vehicles rolled through the streets of Bergamo with the bodies of the victims of Covid-19 on board. That image, seen around the world, has become the symbol of the price in human lives, over 100 thousand, that Italy is paying for the pandemic. For this reason, March 18th was chosen as the National Day in memory of the victims of Covid19.
Bocconi joined the day by inviting the on-campus community to hold a minute of silence.
Since the first lockdown, the Bocconi community has been committed to the fight against the pandemic, making use of all its resources and facilities. On the research front in particular, Bocconi created the Covid crisis lab, a multidisciplinary research laboratory that studies the impacts of the pandemic on health and health systems, economics, finance and business, society, and legal systems. This important commitment is also expressed in terms of solidarity, both towards students through increased investments in scholarships, and towards Milan and Lombardy with fundraising that involved the entire Bocconi community.
The first National Day in Memory of the Victims of Covid-19 occurs in a period in which much of Italy and Milan are designated red zones. For Bocconi, as well as for all universities, this means our professors and students are engaged in remote learning, and the minute of silence will reach beyond Bocconi’s classrooms and campus to enter all our homes.