Spazio Mil diventa centro vaccinale: concessa la struttura ad Ats e Multimedica – Comune di Sesto San Giovanni
Un nuovo grande hub vaccinale a disposizione dei cittadini del comune sestese e dell’area nord di Milano, per imprimere un’ulteriore accelerata alla campagna di immunizzazione contro il Covid-19. Questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra il Comune di Sesto San Giovanni, ATS e il Gruppo MultiMedica, in base al quale, da lunedì prossimo, lo Spazio MIL di via Granelli 1 a Sesto si trasformerà in presidio sanitario temporaneo, dove verranno somministrate 864 vaccinazioni al giorno con la possibilità di arrivare a 1.000 (disponibilità di dosi permettendo).
Ex area industriale di oltre 3.000 mq, poi convertita in luogo di musica, design, arte e cultura, l’ampio spazio espositivo sestese ospiterà in una prima fase 6 linee vaccinali, che in futuro potrebbero diventare 8, allestite e presidiate dal personale medico-infermieristico dell’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni. Il nuovo hub sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 8:00 alle 20:00, e inizialmente somministrerà il siero Pfizer.
Anche presso lo Spazio MIL, MultiMedica avvierà lo studio VITTORIA(VaccInazione anTi-Covid-19. MoniTOraggio della RIsposta Anticorpale), per acquisire dati e informazioni essenziali sull’immunogenicità del vaccino.
“In questi mesi decisivi sul fronte delle vaccinazioni anti-Covid – commenta ilSindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano – non abbiamo esitato nel mettere a disposizione di ATS e MultiMedica i locali comunali di Spazio MIL, da allestire come hub vaccinale accessibile sia ai sestesi sia ai cittadini del Nord Milano. La sinergia tra Istituzioni sul territorio è fondamentale e siamo orgogliosi di contribuire, per quanto di nostra competenza, a una campagna vaccinale senza precedenti per la nostra regione e per il nostro Paese. Ringrazio ATS e il dottor Schwarz per la collaborazione e l’impegno messo in campo per l’organizzazione di questo nuovo hub, grazie a cui sarà possibile incrementare ancora di più le dosi di vaccino sul nostro territorio. Ringrazio anche le associazioni di volontariato sestesi che daranno un grande contributo nella gestione del centro”.
“Un ottimo lavoro di squadra – aggiunge l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sesto San Giovanni, Roberta Pizzochera – che ha visto l’Amministrazione Comunale fin da subito attiva per trovare una soluzione condivisa con ATS, in modo da contribuire ad ampliare l’offerta degli hub vaccinali lombardi. Dopo aver messo a disposizione Spazio Arte per le vaccinazioni degli over 80 non autosufficienti e non allettati, siamo soddisfatti nel concedere un altro spazio comunale per la grande campagna vaccinale che ci vede tutti uniti nella battaglia contro il Covid. Un ringraziamento anche ad ATS, a MultiMedica e ai volontari delle associazioni del nostro territorio, che si occuperanno della gestione di Spazio MIL”.
“Come già avvenuto con il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano e con l’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni – spiega Daniele Schwarz, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica – abbiamo risposto all’appello di ATS e ci siamo subito attivati per allestire il nuovo presidio allo Spazio MIL. Il nostro gruppo ha ormai maturato una significativa esperienza nella gestione di hub vaccinali; questo ci consente di offrire alla cittadinanza un servizio efficiente e ben organizzato. Ringrazio il Sindaco e la Giunta comunale di Sesto per averci messo a disposizione gli ampi spazi del MIL, con l’obiettivo condiviso di estendere e accelerare la campagna di immunizzazione. Anche in questo nuovo hub, MultiMedica avvierà lo Studio VITTORIA, che si prefigge di reclutare almeno 2.500 soggetti per valutare nel breve e medio periodo la risposta anticorpale post vaccinazione, raccogliere informazioni importanti sull’immunogenicità del vaccino, sugli eventuali effetti indesiderati e sulla risposta nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2”.
Il Comune ha provveduto a recuperare volontari che si occuperanno dell’accoglienza all’hub: si tratta di volontari della Protezione Civile di Sesto San Giovanni, di AVO – Associazione Volontari Ospedalieri, di Sorgente di Vita e anche dei percettori del reddito di cittadinanza sestesi che aderiscono ai Puc (Progetti utili alla collettività), individuati dal Comune.
Per prenotare la vaccinazione: occorre accedere alla piattaforma www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it avendo a portata di mano il numero di tessera sanitaria e il codice fiscale. In alternativa, è possibile prenotare tramite sportello Postamat o rivolgendosi ai Portalettereoppure telefonando al numero verde 800 894545.
Nella ex fabbrica si faranno i vaccini (e ci ‘lavora’ chi percepisce il reddito di cittadinanza)
L’hub vaccinale nello spazio Mil di Sesto San Giovanni. Previste mille iniezioni al giorno
Da azienda a luogo di speranza e rinascita. Da lunedì 3 maggio a Sesto San Giovanni aprirà un nuovo hub vaccinale, che sorgerà all’interno dello “Spazio Mil” di via Granelli, una ex area industriale di oltre 3mila metri quadrati, poi convertita in luogo di musica, design, arte e cultura prima di trasformarsi momentaneamente in punto vccinale. L’hub – nato grazie all’accordo tra il comune di Sesto, l’Ats e il gruppo MultiMedica, avrà sei linee – che potranno diventare 8 – e garantirà 864 somministrazioni al giorno, con la possibilità di arrivare a mille.
Il centro sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 20, e inizialmente sarà “riservato” al siero Pfizer. All’interno lavorerà personale medico infermieristico dell’Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni, ma non solo. Perché il comune di Sesto ha recuperato personale che si occuperà dell’accoglienza all’hub: si tratta di volontari della protezione civile di Sesto, di Avo, associazione volontari ospedalieri, di “Sorgente di Vita” e anche dei percettori del reddito di cittadinanza sestesi che aderiscono ai “progetti utili alla collettività”.
La Lombardia supera i 100mila vaccini in un giorno
“In questi mesi decisivi sul fronte delle vaccinazioni anti covid – il commento del di Sesto, Roberto Di Stefano – non abbiamo esitato nel mettere a disposizione di Ats e MultiMedica i locali comunali di Spazio Mil, da allestire come hub vaccinale accessibile sia ai sestesi sia ai cittadini del Nord Milano. La sinergia tra istituzioni sul territorio è fondamentale e siamo orgogliosi di contribuire, per quanto di nostra competenza, a una campagna vaccinale senza precedenti per la nostra regione e per il nostro Paese. Ringrazio Ats e il dottor Schwarz per la collaborazione e l’impegno messo in campo per l’organizzazione di questo nuovo hub, grazie a cui sarà possibile incrementare ancora di più le dosi di vaccino sul nostro territorio. Ringrazio anche le associazioni di volontariato sestesi che daranno un grande contributo nella gestione del centro”.
“Un ottimo lavoro di squadra – gli ha fatto eco l’assessore ai servizi sociali del comune, Roberta Pizzochera -, che ha visto l’amministrazione comunale fin da subito attiva per trovare una soluzione condivisa con Ats, in modo da contribuire ad ampliare l’offerta degli hub vaccinali lombardi. Dopo aver messo a disposizione Spazio Arte per le vaccinazioni degli over 80 non autosufficienti e non allettati, siamo soddisfatti nel concedere un altro spazio comunale per la grande campagna vaccinale che ci vede tutti uniti nella battaglia contro il Covid. Un ringraziamento anche ad Ats, a MultiMedica e ai volontari delle associazioni del nostro territorio, che si occuperanno della gestione di Spazio Mil”.
“Come già avvenuto con il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano e con l’Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni -ha sottolinato Daniele Schwarz, amministratore delegato del gruppo MultiMedica – abbiamo risposto all’appello di Ats e ci siamo subito attivati per allestire il nuovo presidio allo Spazio MIL. Il nostro gruppo ha ormai maturato una significativa esperienza nella gestione di hub vaccinali. Questo ci consente di offrire alla cittadinanza un servizio efficiente e ben organizzato. Ringrazio il sindaco e la giunta comunale di Sesto per averci messo a disposizione gli ampi spazi del MIL, con l’obiettivo condiviso di estendere e accelerare la campagna di immunizzazione. Anche in questo nuovo hub, MultiMedica avvierà lo ‘Studio Vittoria’, che si prefigge di reclutare almeno 2.500 soggetti per valutare nel breve e medio periodo la risposta anticorpale post vaccinazione, raccogliere informazioni importanti sull’immunogenicità del vaccino, sugli eventuali effetti indesiderati e sulla risposta nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2″.
Vaccinazioni anti-Covid: presidente Fontana visita nuovo centro Spazio Mil

Il Governatore all’hub di Sesto San Giovanni: tassello importante
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha fatto visita lunedì 3 maggio al nuovo hub vaccinale di Sesto San Giovanni (MI), collocato presso lo ‘Spazio Mil‘, ex area industriale ora convertita a museo e luogo di incontro per concerti ed eventi culturali. All’appuntamento era presente anche Stefano Bolognini, assessore regionale alla Sviluppo della Città metropolitana, Giovani e Comunicazione.
Un capitale umano bello e competente
Il centro è nato grazie all’accordo tra il Comune di Sesto San Giovanni, l’Ats Milano Città metropolitana e il gruppo MultiMedica. È dotato di 6 linee, che potranno diventare 8, e garantirà circa 860 somministrazioni al giorno, con la possibilità di arrivare a 1.000. “Un altro tassello importante. Ancora una volta – ha detto il governatore Fontana, accolto allo ‘Spazio Mil’ dal sindaco Roberto Di Stefano e dall’amministratore delegato del Gruppo Multimedica Daniele Schwarz – ho riscontrato un’ottima organizzazione. E una grandissima professionalità da parte di tutti coloro che operano all’interno dell’hub. Non mi stancherò mai di sottolineare che la Lombardia dispone di un capitale umano bello e competente”.
Assessore Bolognini: bene molti giovani ‘volontari’ in questi centri
“Anche qui – ha aggiunto l’assessore Bolognini – si respira un’aria davvero positiva. Fa piacere constatare che tanti giovani si dedichino al volontariato nei moltissimi centri vaccinali della Lombardia. Un segnale importante che, per il futuro, ci induce all’ottimismo”.
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“Volontario al centro vaccinale”: così il sindaco impiega chi prende il reddito di cittadinanza
L’area metropolitana di Milano ha ora un nuovo hub vaccinale a Sesto San Giovanni: tra i volontari i percettori di reddito di cittadinanza
Francesca Galici29 Aprile 2021 – 18:34

Dal 3 maggio l’area metropolitana di Milano potrà contare su un ulteriore punto vaccinale grazie all’accordo siglato tra il Comune di Sesto San Giovanni, Ats e il Gruppo MultiMedica. Lo spazio è stato individuato nello Spazio Mil di via Granelli 1, trasformato in presidio sanitario temporaneo. Gli obiettivi sono importanti, si punta a somministrare 864 vaccinazioni ma si potrebbe arrivare fino 1.000 somministrazioni al giorno, disponibilità permettendo. Andrà a implementare il sistema di vaccinazione della Lombardia.
Lo Spazio MIL è un’ex area industriale che è stata riconvertita in luogo di musica, design, arte e cultura, che nelle prossime settimane ospiterà da prima 6 linee vaccinali ma c’è anche la possibilità che diventino 8. Saranno allestite e presidiate dal personale medico-infermieristico dell’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni dalle 8 alle 20. In una prima fase è prevista la somministrazione solo del vaccino Pfizer. L’inaugurazione è prevista per lunedì 3 maggio alle 10 in presenza del sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano, e dell’amministratore delegato del gruppo ospedaliero. Anche presso lo Spazio MIL, MultiMedica avvierà lo studio VITTORIA (VaccInazione anTi-Covid-19. MoniTOraggio della RIsposta Anticorpale), per acquisire dati e informazioni essenziali sull’immunogenicità del vaccino.
Il sindaco Roberto Di Stefano ha confermato l’impegno preso dal Comune di Sesto San Giovanni, rendendo disponibile l’ampio Spazio Mil “accessibile sia ai sestesi sia ai cittadini del Nord Milano“. Il sindaco Di Stefano, quindi, ha ringraziato “Ats e il dottor Schwarz per la collaborazione e l’impegno messo in campo per l’organizzazione di questo nuovo hub, grazie a cui sarà possibile incrementare ancora di più le dosi di vaccino sul nostro territorio. Ringrazio anche le associazioni di volontariato sestesi che daranno un grande contributo nella gestione del centro”. L’assessore ai Servizi sociali del Comune di Sesto San Giovanni, Roberta Pizzochera, ha aggiunto: “Dopo aver messo a disposizione Spazio Arte per le vaccinazioni degli over 80 non autosufficienti e non allettati, siamo soddisfatti nel concedere un altro spazio comunale per la grande campagna vaccinale che ci vede tutti uniti nella battaglia contro il Covid”.
Oltre al personale medico e sanitario, presso il nuovo hub vaccinale di Sesto San Giovanni verranno impegnati numerosi volontari. Si occuperanno di accogliere gli utenti che vi si recano per la vaccinazione. I volontari fanno parte della Protezione Civile di Sesto San Giovanni, di AVO – Associazione Volontari Ospedalieri, di Sorgente di Vita e anche dei percettori del reddito di cittadinanza sestesi che aderiscono ai Puc (Progetti utili alla collettività). Un progetto importante, di cui il sindaco di Sesto San Giovanni vuole sottolineare l’importanza.
Non è la prima volta che il Comune di Sesto San Giovanni impegna i percettori di reddito di cittadinanza, che già operano nel “centro tampone drive-in, all’esterno delle scuole della città per garantire il distanziamento e nei parchi cittadini per la raccolta delle foglie, anche al nuovo hub i nostri ‘pucchisti’ ci daranno una grossa mano”. Il sindaco è soddisfatto della scelta: “Abbiamo deciso di coinvolgere i percettori del reddito di cittadinanza che aderiscono ai progetti di utilità collettiva del Comune, in modo da garantire una gestione capillare del nuovo centro vaccinale”.
Nei mesi scorsi, il Comune di Sesto San Giovanni ha provveduto “a segnalare tutti quei percettori del reddito che con mille scuse hanno rifiutato le nostre proposte per dare un aiuto alla collettività”.
Il risultato delle segnalazioni ha evidenziato che “addirittura molti di loro erano stranieri addirittura tornati al proprio Paese d’origine
“. Al netto di queste eccezioni, il sindaco Di Stefano ha sottolineato “la disponibilità dei tanti che si mettono a disposizione del Comune per dare una mano sul territorio dove c’è necessità