SABATO OPEN NIGHT REALE MUTUA PER I GIOVANI DAI 18 AI 28 ANNI
I #giovani tra 18 e 28 anni di tutto il #Piemonte possono prenotare il vaccino per l’Open night organizzata sabato 5 giugno presso l’hub di Reale Mutua Assicurazioni a #Torino.
Prenotazioni dalle ore 12 di giovedì 3 giugno su www.ilPiemontetivaccina.it fino all’esaurimento dei mille posti disponibili.
Le vaccinazioni avranno luogo tra le ore 21.30 di sabato e le ore 3.30 della notte di domenica. Il vaccino da inoculare sarà deciso dal medico presente nell’hub dopo aver esaminato quanto dichiarato nella scheda di anamnesi.
In caso di controlli delle forze dell’ordine, lo spostamento verso il punto vaccinale e il rientro alla propria abitazione oltre l’orario del coprifuoco sarà giustificato per motivi di salute mediante l’esibizione del messaggio di conferma dell’appuntamento.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione tra Reale Group, Asl Città di Torino, CDC e Regione Piemonte.
Dj, selfie e braccialetto. Reale Mutua rilancia: il 19 vacciniamo di notte
1.140 giovani hanno fatto prevenzione divertendosi. Virginia Antonini, direttore della comunicazione istituzionale di Reale Group: «I ragazzi sono un esempio per gli adulti»
L’Open night organizzata da Reale Mutua nel primo sabato di giugno è stata un successo che sarà replicato. Tantissimi ragazzi hanno approfittato dell’iniziativa per potersi vaccinare a ritmo di musica e fino alle tre di notte, con le prenotazioni che hanno registrato il sold out nel giro di pochi minuti. Un traguardo concretizzato da una macchina praticamente perfetta: 12 postazioni, 120 volontari, una media di 4 iniezioni al minuto e sei ore di apertura continua e notturna (dalle 21.30 di sabato 5 alle 3.30 di domenica 6). Il risultato? 1.140 giovani tra i 18 e i 28 anni vaccinati con Pfizer, e sarebbero potuti essere molti di più. I ragazzi infatti non erano tutti torinesi, ma molti arrivavano da Cuneo, Vercelli e da tutto il Torinese. Proprio per questo Reale Mutua, grazie alla collaborazione di Regione, Cdc e Asl Città di Torino, sta già programmando un secondo appuntamento tra due settimane, come auspicato dal governatore Alberto Cirio.
«L’idea è di organizzare un’altra serata per sabato 19 giugno — spiega Virginia Antonini, direttore della comunicazione istituzionale di Reale Group — e sempre negli spazi del nostro hub in via Del Prete. Manca ancora l’ok definitivo, ma al 99% l’iniziativa sarà bissata in quel weekend. In questo modo daremo un’altra importante sterzata alla campagna vaccinale piemontese, un territorio che ci ha dato molto e a cui vogliamo restituire altrettanto». L’obiettivo sarà quello di ripetere i numeri dell’esordio, con mille ragazzi vaccinati, e seguendo lo stesso modello: deejay, tv al plasma e cartonato per i selfie, così da trasformare un appuntamento sanitario in una serata da ricordare. «Sinceramente non ci aspettavamo una partecipazione così grande — ammette la direttrice — invece i giovani ci hanno mostrato tutta la loro voglia di sentirsi protetti e liberi. Adesso vogliamo mettere in campo tutte le nostre energie affinché possano divertirsi anche in questa occasione, visto che è da un anno e mezzo che sono costretti a rinunciare. Confermiamo musica, postazioni per le foto e alla fine consegneremo anche un braccialetto per riconoscersi in strada. Una nuova comunità».
L’idea di riproporre l’appuntamento nasce anche dal comportamento tenuto dai ragazzi: «Si sono dimostrati tutti molto educati — conferma Antonini — hanno rispettato la fila e tenuto su le mascherine. Ci aspettavamo qualche goliardata, un po’ di spintoni e schiamazzi, invece hanno tenuto un comportamento perfetto. Un esempio per gli adulti». Inoltre l’accelerazione della campagna vaccinale per le fasce più giovani, organizzata in questi termini, non interferisce con gli altri appuntamenti della giornata: «Il nostro centro è aperto dalle 8 alle 20, quindi non si crea nessun accavallamento. Ma per questo mi sento di ringraziare le decine e decine di volontari che ci stanno dando una mano: da quelli dell’azienda alla Croce Rossa, fino alla Protezione Civile e alla Guardia di Finanza. Un ottimo gioco di squadra, c’è tanta voglia di ripartire tutti insieme».