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Maglietta Seregno Calcio

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Vacciniamoci

La squadra del Seregno Calcio scende in campo con le maglie pro-vax: al posto dello sponsor la scritta “Vacciniamoci”

26 Agosto 2021 alle 15:43

Sul petto, dove di solito si trova il nome del principale sponsor della squadra, campeggia l’esortazione “Vacciniamoci” in stampatello maiuscolo: è la speciale maglia che i giocatori del Seregno Calcio indosseranno sabato 28 agosto a Trieste per la partita contro la Triestina, con cui la squadra brianzola festeggerà il ritorno in serie C dopo 43 anni di assenza. “Il calcio è il maggior veicolo di propaganda nella nostra nazione – spiega in una nota il presidente del Seregno, Davide Erba – E noi, partendo da questa consapevolezza, per una volta abbiamo deciso di staccarci da una logica strettamente commerciale, riservando lo spazio che solitamente sulle maglie è occupato dagli sponsor a un’esortazione chiara e rivolta a tutti, quella appunto a vaccinarsi”.

L’obiettivo dell’iniziativa, che lancia un messaggio chiaro ai tifosi e non solo, è quello di “sensibilizzare tutti ad incamminarsi su questa stessa strada: vaccinarsi è fondamentale pe superare il brutto momento che ancora stiamo attraversando e per poter tornare a vivere al più presto le emozioni che solo gli stadi sanno regalare, senza limitazioni di capienza – prosegue Erba – La gran parte dei calciatori ormai è vaccinata e anche questo dimostra la validità del vaccino nella tutela della salute personale e collettiva”.

Una presa di posizione condivisa e apprezzata anche dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Il calcio è un potente strumento a servizio delle cause sociali e l’iniziativa del presidente Erba lo dimostra – è il suo commento – In questo caso, il calcio veicola un messaggio estremamente importante se si vuole andare verso la normalità. Vaccinarsi è la sola chiave che abbiamo per riaprire le porte alle nostre vite e poter ripopolare gli stadi con gioia e in piena sicurezza”. La maglia, definita “unica nel suo genere”, è stata presentata sulla pagina Facebook ufficiale della società, riscuotendo l’apprezzamento della maggior parte dei follower: “Mossa geniale” è uno dei commenti e un altro fa eco “10 e lode al Seregno per questa bellissima iniziativa. Siete unici”.

C’è anche chi chiede informazioni per poter acquistare la maglietta con la scritta “Vacciniamoci” e chi si dice “onorato di aver fatto parte di questa società e contento di trovarla ora tra i professionisti”, mentre un altro sostenitore garantisce che “Seregno è con voi. Forza ragazzi”. Ma non mancano gli attacchi dei no vax: “Bravi. Dopo questa vi auguro di retrocedere” scrive un utente e altri etichettano i rappresentanti del Seregno come “pagliacci” e “ridicoli”. Qualcuno li accusa di voler imporre “una dottrina” e di volersi improvvisare “consulenti farmaceutici”, invitandoli a “pensare a giocare a calcio”.

Un gol contro la pandemia: il Seregno indossa la maglia con la scritta ‘Vacciniamoci’

Il presidente Davide Erba non ha dubbi: “La vaccinazione è l’unica strada per uscire dall’emergenza sanitaria”

Il Seregno scende in campo contro il covid e la sua battaglia contro la pandemia la scrive sulla maglia.

Debutto in serie C con una maglia speciale, dove nello spazio dedicato allo sponsor svetta la scritta ‘Vacciniamoci’. Una maglia particolare quella che sabato 28 agosto i ragazzi di mister Alberto Mariani indosseranno nella partita che giocheranno in trasferta contro la Triestina.

Maglia bianca con una scritta che non lascia spazio a fraintendimenti: ‘Vacciniamoci’ contro il covid.

“Il calcio è il maggior veicolo di propaganda nella nostra nazione – commenta il presidente del Seregno Davide Erba -. E noi, partendo da questa consapevolezza, per una volta abbiamo deciso di staccarci da una logica strettamente commerciale, riservando lo spazio che solitamente sulle maglie è occupato dagli sponsor ad un’esortazione chiara e rivolta a tutti, quella appunto a vaccinarsi”.

Erba non ha dubbi: per sconfiggere il covid l’unica arma che attualmente abbiamo a disposizione è quella del vaccino. “La gran parte dei calciatori, ormai, è vaccinata ed anche questo dimostra la validità del vaccino nella tutela della salute personale e collettiva – continua -. Con questa nostra iniziativa, vogliamo sensibilizzare tutti ad incamminarsi su questa stessa strada: vaccinarsi è fondamentale per superare il brutto momento che ancora stiamo attraversando e per poter tornare a vivere al più presto le emozioni che solo gli stadi sanno regalare, senza limitazioni di capienza”.

Un’iniziativa accolta con favore anche dal presidente della Lega Pro. “Il calcio è un potente strumento a servizio delle cause sociali, e l’iniziativa del presidente Erba lo dimostra – dichiara Francesco Ghirelli -. In questo caso, il calcio veicola un messaggio estremamente importante se si vuole andare verso la normalità. Vaccinarsi è la sola chiave che abbiamo per riaprire le porte alle nostre vite e poter ripopolare gli stadi con gioia ed in piena sicurezza”.

“Vacciniamoci”. La maglia del Seregno è un esempio per tutti

Il Seregno di Erba lancia un messaggio forte: “Il calcio è il maggior veicolo di propaganda nella nostra nazione e abbiamo deciso di rivolgere un’esortazione chiara e rivolta a tutti, quella appunto a vaccinarsi”

Marco Gentile25 Agosto 2021 – 17:20

“Vacciniamoci”. La maglia del Seregno è un esempio per tutti

Il Seregno di Davide Erba ha vinto con merito il girone B dello scorso campionato di Serie D e si è guadagnato con merito il palcoscenico della Serie C, che mancava da 43 anni. Sabato 28 agosto, a Trieste, il club brianzolo ha deciso di indossare una maglia unica nel suo genere perché a renderla speciale è il messaggio che veicola con un «Vacciniamoci» sul petto che affresca un invito chiaro e senza possibilità di fraintendimenti ai cittadini, nella lotta per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Questo il pensiero del numero uno del Seregno calcio Davide Erba in merito ad un argomento delicato: “Il calcio è il maggior veicolo di propaganda nella nostra nazione. E noi, partendo da questa consapevolezza, per una volta abbiamo deciso di staccarci da una logica strettamente commerciale, riservando lo spazio che solitamente sulle maglie è occupato dagli sponsor ad un’esortazione chiara e rivolta a tutti, quella appunto a vaccinarsi”.

Il presidente del prestigioso club brianzolo ha poi continuato:”La gran parte dei calciatori, ormai, è vaccinata ed anche questo dimostra la validità del vaccino nella tutela della salute personale e collettiva. Con questa nostra iniziativa, vogliamo sensibilizzare tutti ad incamminarsi su questa stessa strada: vaccinarsi è fondamentale per superare il brutto momento che ancora stiamo attraversando e per poter tornare a vivere al più presto le emozioni che solo gli stadi sanno regalare, senza limitazioni di capienza”.

Un post significativo

L’elogio di Ghirelli

Il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli ha dato seguito alle parole di Erba, elogiandolo pubblicamente: “Il calcio è un potente strumento a servizio delle cause sociali, e l’iniziativa del presidente Erba lo dimostra.

In questo caso, il calcio veicola un messaggio estremamente importante se si vuole andare verso la normalità. Vaccinarsi è la sola chiave che abbiamo per riaprire le porte alle nostre vite e poter ripopolare gli stadi con gioia ed in piena sicurezza”