Liliana Segre
“Sono la più anziana d’Europa con la scorta perché ogni giorno ricevo minacce, adesso anche dai no vax, perché sono sì vax: ma ho deciso per la prima volta in vita mia di denunciare questa persona che mi minaccia”. La senatrice a vita Liliana Segre interviene a un convegno a Palazzo Marino, a Milano, dove si tiene il primo Forum Nazionale delle Donne Ebree d’Italia organizzato dall’Adei-Wizo.
“Esprimo la ferma condanna per le vili e gravi minacce rivolte da no vax a Liliana Segre” ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, manifestando solidarietà e vicinanza alla senatrice. “Ho sentito immediatamente il prefetto di Milano”, ha proseguito il titolare del Viminale “che mi ha assicurato massima attenzione nei confronti di questo episodio che si aggiunge ad altre precedenti minacce che hanno portato all’assegnazione della scorta alla senatrice Segre”.
Finito il suo intervento fra gli applausi, dopo aver raccontato la cacciata dalla scuola pubblica dopo le leggi razziali, l’anno e mezzo trascorso ad Auschwitz, la marcia della morte con i nazisti in fuga, Liliana Segre torna sulle minacce ricevute. Negli ultimi giorni è stato anche pubblicato on line con un account fake un falso articolo attribuito a Repubblica proprio sul tema dello scontro con i no vax. E la senatrice a vita per la prima volta in vita sua ha deciso di non subire questi attacchi e le ingiurie: “Per lungo tempo ho fatto la scelta del silenzio di fronte a questi odiatori che mi insultano e mi minacciano, ma adesso ho cambiato idea: chi si firma, io lo denuncio. Basta, lo faccio anche per il cattivo gusto che dimostrano: mi augurano la morte, io ho 92 anni, aspettino un attimo”, dice con un sorriso margine dell’incontro a Palazzo Marino.