Covid: com’è «Cerberus», la nuova variante BQ.1 che sarà dominante in Italia a partire da Novembre
Alice Politi24 ottobre 2022
Le caratteristiche della nuova variante di Omicron che, secondo quanto comunicato dall’European Centre for Disease Control, diventerà prevalente in Europa e in Italia a partire dalla metà di Novembre
Si chiama Cerberus la nuova protagonista della stagione fredda. Ennesima mutazione di Omicron, sarà questa la variante di SARS-CoV-2 dominante in Italia e in Europa a partire già dal mese di Novembre.
Denominato scientificamente BQ.1, questo sotto-lignaggio sta attualmente circolando in vari Paesi dell’Unione Europa, Italia inclusa. Lo ha reso noto un recente aggiornamento epidemiologico pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), secondo cui BQ.1 e il suo sotto-lignaggio BQ1.1 diventeranno il ceppo dominante da metà novembre a inizio dicembre 2022. In particolare, secondo l’Ecdc, entro l’inizio del prossimo anno, ci si attende che più dell’80% dei casi siano provocati da BQ.1.
I Paesi con le percentuali di contagio più alte segnalate al momento sono Francia (19%), Belgio (9%), Irlanda (7%), Paesi Bassi (6%) e Italia (5%). Tali proporzioni non sono ancora elevate al punto da da far sì che la variante abbia un impatto notevole sulla situazione epidemiologica nei paesi colpiti, tuttavia la segnalazione dei casi in ascesa permetterà di aggiornare le valutazioni del rischio già dalle prossime settimane. Negli Usa, per esempio, si è passati dal 8% al 16,6% dei casi in soli sette giorni.
«I Paesi dovrebbero rimanere vigili riguardo i segnali di emergenza e diffusione di BQ.1 effettuando test rappresentativi. Importante anche continuare a monitorare i tassi di casi di COVID-19, in particolare nelle persone di età pari o superiore a 65 anni, inclusi indicatori di gravità come i ricoveri generici, quelli in terapia intensiva e i decessi», ha sottolineato Andrea Ammon, Direttore dell’ECDC.
La somministrazione del vaccino anti COVID-19 riguardo al ciclo primario e alla prima dose di richiamo nelle popolazioni che devono ancora riceverli rimane una priorità. Tuttavia, saranno necessarie dosi di richiamo aggiuntive per quei gruppi più a rischio di malattie gravi, come gli adulti di età superiore ai 60 anni, gli individui immunocompromessi, quelli con condizioni patologiche di base e le donne in gravidanza.
Cerberus, quanto è pericolosa?
Studi preliminari di laboratorio in Asia indicano che Cerberus ha la capacità di eludere considerevolmente la risposta del sistema immunitario. Tuttavia, secondo i dati attualmente disponibili, non ci sono prove che BQ.1 sia associata a una maggiore gravità dell’infezione rispetto alle varianti circolanti di Omicron BA.4 e BA.5.
Poiché ricade sempre nella famiglia di Omicron, la nuova sottovariante non appare particolarmente differente dal virus attuale. A fronte di un probabile aumento dei contagi, non si prevedono pertanto mutazioni particolari riguardo alla severità dell’infezione, né un calo di efficacia nella protezione da parte dei vaccini.
Una differenza potrebbe tuttavia sorgere nella lotta degli anticorpi monoclonalidel corpo umano, i quali potrebbero non riuscire più a bloccare il virus, a causa delle sempre nuove mutazioni.
Una protezione in più dai nuovi vaccini bivalenti
I nuovi vaccini bivalenti di Moderna e Pfizer, attualmente in uso in Italia, offrono una protezione superiore e potenzialmente più duratura rispetto al monovalente. Non solo: gli anticorpi neutralizzanti vengono generati anche rispetto ai sotto lignaggi di Omicron. In altre parole, il vaccino bivalente funziona anche per sotto varianti come Centaurus e Cerberus.
«Quando è arrivata Omicron, variante che ha avuto una capacità di diffusione effettivamente più alta rispetto ad altre, visto che la nostra piattaforma è altamente flessibile e ci consente di aggiornare e modificare il vaccino abbastanza rapidamente, abbiamo inserito nella composizione del bivalente anche il ceppo Omicron», ha spiegato a Vanity Fair Cinzia Marano, Direttore Scientifico italiano dell’azienda biotech Moderna, produttrice del vaccino Spikevax, oggi disponibile in versione aggiornata. «Il nuovo vaccino aggiornato, attualmente in uso in Italia, contiene il ceppo originario Wuhan più Omicron BA1, che è un sotto lignaggio della Omicron. Un aspetto interessante di questi vaccini bivalenti è la cosiddetta “cross neutralizzazione”: nei soggetti che sono stati vaccinati per lo studio, la somministrazione ha generato anticorpi neutralizzanti anche nei confronti di varianti che non sono incluse nel vaccino».
Un motivo in più per valutare la somministrazione della quarta dose con un vaccino aggiornato.