Inaugurato il Bosco della Memoria: nel ricordo la rinascita di Bergamo
La celerazione alla presenza del sindaco Gori, del ministro della Difesa Crosetto e del ministro della Salute Schillaci

Lequel des présidents a le plus changé au cours de son mandat ?
Bergamo. Era il 18 marzo 2021, la prima giornata nazionale delle vittime del Covid, quando il primo tiglio, piantato al Parco della Trucca di Bergamo alla presenza del premier Draghi, dava vita al Bosco della Memoria.
Dopo ventiquattro mesi, non più un solo albero, ma ottocento. Fuori è già primavera e il parco è ora una realtà meravigliosa. Le note di Paolo Fresu, oggi come due anni prima, rendono il momento magico. È la rinascita dopo un lungo e doloroso inverno, i cui segni però rimangono indelebili nella memoria dei bergamaschi.
“Non c’è persona, non solo in Italia, che non leghi il martirio di Bergamo alle immagini dei camion dell’esercito che la sera del 18 marzo – tre anni fa – si incolonnarono lungo via Borgo Palazzo per trasferire a Bologna e a Modena le salme di 80 nostri concittadini – ha detto Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, al momento dell’inaugurazione -. Erano giorni in cui l’impianto di cremazione del nostro cimitero, pur operando senza interruzione, non poteva lontanamente assolvere alle necessità. Morivano infatti anche duecento persone al giorno. Sollecitammo quindi l’aiuto di altre città, chiamai i colleghi sindaci, e all’allora Ministro della Difesa Guerini chiesi la disponibilità dell’esercito per il trasferimento delle salme. Il primo trasporto avvenne appunto il 18 marzo”.
“Condividere questo momento rappresenta un gesto davvero importante non solo per esprimere vicinanza a chi ha vissuto il dolore di un lutto, ma anche per tutti noi che sentiamo così forte il bisogno di rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità ferita ma capace di rinascere con questa iniziativa – ha commentato Marzia Marchesi, assessora alla Pace del Comune di Bergamo -. Questo luogo speciale nasce nel 2020, quando Marco Boschini, presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi, ha proposto di realizzare un monumento fatto di piante, alberi e arbusti che, attraverso il loro crescere e fiorire, fossero capaci di esprimere tutto il desiderio di rinascita”.
Il progetto – firmato dall’architetto Paola Cavallini dello Studio di architettura A+C di Parma e dall’agronomo Roberto Reggiani, direttore dell’Azienda Sperimentale Stuard di Parma – si è evoluto nel tempo. Il parco ora è composto da cerchi alberati uniti tra loro da camminamenti interni con punti di sosta.
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Al Bosco della Memoria la commemorazione delle vittime del Covid
“Vedrete sparse per il bosco delle sedie verdi – ha spiegato Marco Boschini – Molti erano preoccupati del fatto che queste possano venire rubate. So che non accadrà, saranno custodite dalla sacralità di questo posto”.
Giuseppe Forlenza, prefetto di Bergamo, ha ricordato le parole di Albert Camus, premio nobel per la pace: “è quando scende la notte che si medita”. “Ora serve una riflessione perché nulla sarà più come prima – ha esordito –. Quale percorso vogliamo intraprendere? È importante sentirsi una comunità” perché “nessuna sciagura è stata come la pandemia”, anche le tragedie più grandi “hanno potuto contare sulla prossimità”.
E proprio alla vigilia di un giorno in cui si ricorda il dolore di chi è morto solo, che il destino regala una speranza. “Ieri, per la prima volta dal 20 febbraio 2020 nessun letto di terapia intensiva in Lombardia è stato usato da pazienti Covid – ha esultato Guido Bertolaso, assessore al welfare di Regione Lombardia – Nel nostro territorio ora sono ricoverate centottanta persone positive al virus in via di guarigione”.
Ha partecipato alla cerimonia anche il ministro della salute Orazio Schillaci che non è riuscito a trattenere la commozione. Con voce rotta ha ricordato lo “sforzo immane” di medici, infermieri e del personale sanitario, chiamati gli “eroi del Covid, che continuano ad esserlo con discrezione”. “Per questo – ha sottolineato – fa male quando subiscono aggressioni.
“Nell’immagine del 18 marzo 2020 non c’è solo il dolore, ma anche il riscatto dell’Italia – è intervenuto il ministro della Difesa Guido Crosetto -. C’è una comunità che cerca di reagire, c’è il volto migliore dello stato, lo stato dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari, della protezione civile, lo stato degli amministratori pubblici più attenti e reattivi, lo stato delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle forze armate”. “Io non credo che al dolore si debba attribuire un significato. Abbiamo il dovere di attribuire al dolore una funzione: quella di migliorarci per impedire o quanto meno per ridurre il rischio che certe cose si ripetono, che il dolore che ha toccato in sorte in questa generazione coinvolga altri in futuro con la stessa violenza – ha concluso Crosetto -. Non si può tornare indietro, non si possono portare in vita le persone scomparse, non si può dissipare la sofferenza, ma possiamo imparare dal passato. Dobbiamo farlo, tutti insieme”.
Giornata nazionale per le vittime del Covid: due ministri all’inaugurazione del Bosco della Memoria
Oggi, sabato 18, il cuore delle celebrazioni con l’arrivo alla Trucca di Crosetto e Schillaci
18 Marzo 2023 09:13

Oggi, sabato 18, il cuore delle celebrazioni con l’arrivo alla Trucca di Crosetto e Schillaci
Oggi, sabato 18 marzo, Bergamo commemora la terza Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, il cui cuore sarà la tanto attesa inaugurazione del Bosco della Memoria. Il monumento vivo, che il Comune di Bergamo e l’Associazione Comuni Virtuosi hanno realizzato attraverso un progetto triennale all’interno del parco della Trucca, è pronto. A febbraio dell’anno scorso, la posa della scultura in marmo di Carrara.
Il ministro Crosetto alla Trucca
Con questa cerimonia verrà consegnato alla città un luogo vivo e simbolico da contrapporre alla tragedia Covid 19, componendo un’immagine di speranza e di futuro. Alla cerimonia sarà presente il Ministro della Difesa Guido Crosetto, invitato dal Comune di Bergamo per sottolineare l’aiuto concreto che l’Esercito Italiano ha prestato alla città di Bergamo nei momenti più duri e delicati della pandemia. La partecipazione agli eventi istituzionali del mattino del 18 marzo sarà possibile solo su invito. Tra i presenti ci saranno i 400 donatori che hanno contribuito a rendere possibile il progetto del Bosco della Memoria.

Presente anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, che nel 2020 era membro del Comitato scientifico dell’Istituto superiore di Sanità. «Ho deciso di essere dove proprio tre anni fa camion dell’esercito portavano via affetti perduti senza neanche la possibilità per i loro cari di rivolgere loro un ultimo saluto. Immagini drammatiche, che abbiamo visto scorrere sconvolti e impotenti».
La commemorazione inizia alle 10.30 con la lettura della preghiera di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, seguita dalla deposizione di una corona di fiori alla lapide dedicata alla vittime, a fianco della cappella che nel marzo 2020 si era riempita di bare. Alle 11.30 al parco della Trucca sarà inaugurato il Bosco della memoria, con un intervento musicale di Paolo Fresu. I ministri visiteranno il Bosco e l’opera «Indistinti confini» di Giuseppe Penone.
L’opera, creata per essere esposta a Versailles nel 2013 e oggi posizionata, simbolicamente, di fronte all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, si compone di una scultura in marmo bianco di Carrara di grandi dimensioni – alta quasi 3 metri e dal peso di 25 tonnellate – al centro di una sorta di anfiteatro naturale composto da 80 betulle dell’Himalaya che richiamano la profonda connessione con la natura.
Una seconda cerimonia, dal carattere più intimo, si svolgerà nel pomeriggio, alle 15.30, sempre al Cimitero Monumentale. Si tratterà di una preghiera interreligiosa e interconfessionale voluta dal Comune insieme alle Comunità religiose delle diverse fedi professate in città.
Non solo l’inaugurazione del bosco
Ma l’inaugurazione del bosco non sarà l’unico evento collegato alla celebrazione. Bergamo, anche in occasione dell’appuntamento 2023 con la Capitale della Cultura condivisa con Brescia, ha costruito un palinsesto fitto e variegato di iniziative che si dispiega in diversi luoghi della città. «La cultura come cura – introduce l’assessore Nadia Ghisalberti – è una delle quattro aree tematiche del progetto di Capitale e si riferisce in modo diretto ed esplicito al valore che la cultura ricopre nell’elaborazione del lutto e nel processo di rinascita da un episodio tragico, come appunto è stata l’emergenza Covid 19 della primavera 2020 per la città di Bergamo. Ed è esattamente questo lo spirito attraverso il quale è stato costruita la proposta in vista della Commemorazione 2023».
Gli eventi collegati
- Sabato 18 marzo, ore 18.30, Auditorium di Piazza Libertà, Bfm – Evento speciale, anteprima nazionale del cortometraggio di Beppe Manzi 18 Marzo;
- Sabato 18 marzo, ore 20.00, Land Music , Concerto di campane commemorativo (2023), Territory specific performance – Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, per informazioni segreteria.fondazione@cogeme.net;
- Sabato 18 marzo, ore 21.00, Teatro Donizetti, Largo Gavazzeni, Requiem, a cura di Fondazione Mia, Comune di Bergamo, Fondazione Teatro Donizetti; per informazioni: segreteria@fondazionemia.it.
A Bergamo un bosco in ricordo delle vittime del Covid
Simbolica, senza pubblico e con la tromba di Paolo Fresu in apertura e in chiusura, si terrà giovedì 18 marzo 2021 (orario ancora da definire) a Bergamo, in concomitanza con la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, la cerimonia di posa di un tiglio adulto, proveniente dal Comune virtuoso di Biccari, piccolo borgo sui Monti Dauni in provincia di Foggia, che inaugura ufficialmente il Bosco della Memoria, che l’amministrazione comunale di Bergamo, adottando il progetto pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi, intende creare al Parco della Trucca. Un luogo vivo e partecipato per contrapporre a una tragedia immane un’immagine di speranza e di futuro e al tiglio si aggiungerà presto la piantumazione di 100 tra alberi e arbusti, sorta di anticipazione del Bosco nella sua forma definitiva.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il sindaco Giorgio Gori, la presidente e il coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi, Elena Carletti e Marco Boschini, insieme ai progettisti Paola Cavallini e Roberto Reggiani, presenzieranno alla nascita di un nuovo polmone nell’area verde vicina al “Papa Giovanni XXIII”, presidio sanitario più coinvolto nella lotta al virus durante la prima ondata e ancora oggi impegnato nella battaglia.
L’intervento, sostenuto anche dalla campagna di crowdfunding già attiva sulla piattaforma Produzioni dal Basso, prevede, entro l’autunno del 2021, la piantumazione complessiva di circa 750 tra alberi e arbusti. All’interno delle isole alberate, verranno realizzati camminamenti e sedute pensati come luoghi di raccoglimento ma anche come futuro spazio di eventi e iniziative di valorizzazione del bosco.
Definito dal sindaco Giorgio Gori un’oasi di comunità nella città più colpita dalla prima ondata della pandemia, il Bosco della Memoria mira a superare l’apparenza statica del monumento con l’aura espansiva di uno spazio che cresce e respira, diventando un punto di riferimento per le famiglie, per il mondo della scuola e per tutti i cittadini.
Qui per aderire alla campagna di crowdfunding
(SM)



Network Banca Etica
Il Bosco della memoria
A campaign of
Associazione Comuni VirtuosiContacts
CAMPAIGN ENDED
253%
- Raised € 126,628.00
- Target € 50,000.00
- Sponsors 588
- Expiring in terminato
- Type keep it all
- Category community & social
- Obiettivi
The project
Andiamo avanti, grazie!
Questa campagna è stata come un lento germogliare. Partita piano, il primo del mese, si è dilatata tra febbraio e marzo raccogliendo nel viaggio risorse economiche (e questo è normale) ma soprattutto persone, istituzioni, associazioni. Insomma, un pezzo importante di quella comunità, Bergamo e il territorio provinciale, tra le più colpite in Europa dalla prima ondata di pandemia.
E’ stata una campagna entusiasmante e carica di umanità, per le centinaia di donazioni in memoria di persone che il #Covid ci ha strappato di mano, da un giorno all’altro. Per i messaggi e le dediche che ci fanno sentire la responsabilità di un progetto al quale teniamo davvero tanto. Il Bosco della memoria sarà un luogo vivo, sfacciatamente colorato e bello, dove far accadere cose che hanno a che fare con le nostre quotidianità: cultura, sport, ambiente, cura e, certamente, memoria.
Lo faremo insieme, tutto questo, e lo faremo per bene, come i 587 donatori ci hanno chiesto di fare. 126.618 euro di raccolta è un traguardo incredibile, che mai avremmo immaginato di raggiungere. La raccolta andrà avanti fino a domenica, e sappiamo per certo che altre associazioni del territorio si stanno muovendo per continuare il sostegno nelle prossime settimane.
Un grazie sincero al sindaco della Città di Bergamo, Giorgio Gori, all’assessora Marzia Marchesi, a chi sta dietro le quinte avendo però lavorato tantissimo per arrivare a questo risultato: Francesco, Cristiana, Serafino, Guglielmo, Carla, Nicola. Grazie ai progettisti, Paola Cavallini e Roberto Reggiani, e a tutti quelli che sicuramente sto dimenticando.
Tutte le risorse andranno a finanziare il progetto, e le attività culturali e ricreative una volta inaugurato il bosco, in autunno. Per quando si spera il Covid avrà allentato la morsa, e potremo ricominciare a stare insieme all’aperto, in sicurezza e condivisione.
Ai tanti che ci scrivono perchè vogliono ancora fare una donazione mettiamo qui le coordinate del conto corrente dell’Associazione:
Il versamento può essere effettuato sul conto corrente presso Banca Popolare Etica, tramite bonifico bancario, Cod. IBAN IT63E0501802400000011716800, intestato a: ‘Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi’, piazza G. Matteotti n°17 60030 Monsano (AN). – Causale: Donazione per il Bosco della Memoria di Bergamo.
Vi chiediamo di segnalarci l’avvenuto bonifico tramite mail: info@comunivirtuosi.org. Grazie e ancora grazie!
Marco Boschini, coordinatore Associazione Comuni Virtuosi
Di che si tratta
Sarà un bosco della memoria a ricordarci le vittime del Covid-19. Il progetto, pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi, è stato adottato dall’amministrazione comunale di Bergamo e vedrà la luce il prossimo autunno.
L’idea di fondo è quella di creare un luogo vivo, altamente simbolico, capace di accogliere la memoria e al contempo costruire uno spazio di comunità, dove realizzare iniziative culturali, didattiche e ricreative pensate per il mondo della scuola, ma anche per tutti i cittadini che vorranno far crescere il bosco.
L’area individuata per la realizzazione del bosco è il “Parco della Trucca”, adiacente all’ospedale simbolo della prima ondata della pandemia, il “Papa Giovanni XXIII”. Il progetto è stato ideato e disegnato dall’architetto Paola Cavallini dello Studio di architettura A+C di Parma e dall’argonomo Roberto Reggiani dell’azienda Sperimentale Stuard di Parma.

Parco della Trucca: piantumiamo insieme 750 nuovi alberi e arbusti
Il Parco della Trucca è un luogo di comunità, un parco multifunzionale che si anima ogni giorno di tante persone che lì incrociano parte delle proprie attività all’aperto. E’ quindi già per sua natura il luogo più adatto per inserire un progetto che coniuga la memoria e il raccoglimento alla vita che nasce e che cresce con il crescere degli alberi che andremo a piantare. Saranno piantati circa 750 tra alberi e arbusti: 130 alberi da frutta, 70 da bosco, 90 piccoli alberi e gli arbusti. Sono previsti anche 1300 mq di percorsi pedonali interni alle isole alberate e alcune sedute, per consentire alle persone che faranno visita al bosco di potersi fermare per un momento di raccoglimento.

La forza della memoria e la cura del creato
Abbiamo scelto non di realizzare un monumento, ma di piantare alberi, perché gli alberi possono ricordarci qualcosa attraverso la vita. Vogliamo che il bosco si riempia di cose belle, in grado di affiancare alla memoria un pezzo di futuro, per quando sarà possibile ricominciare a stare insieme, vicini, in sicurezza.

Piantare alberi per far crescere la comunità
Sono in programma diverse attività e momenti pensati per coinvolgere attivamente la comunità: la colorazione dei bambù che andranno a sostenere nel primo periodo le nuove piante, una “Giornata degli alberi piantati” rivolta alle scuole del territorio, pensata per far piantare gli alberi ai bambini e ai ragazzi delle classi che saranno coinvolte. Una volta terminato l’intervento il bosco diventerà un punto di riferimento sociale e culturale, con l’attivazione di iniziative ed eventi ricreativi (letture animate, spettacoli e performance musicali e teatrali).

La posa del primo albero
La posa del primo albero è prevista per il 18 marzo 2021, in concomitanza con la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti dell’Associazione Comuni Virtuosi.
Il Bosco e la scuola
Una volta realizzato, il bosco sarà anche un’aula didattica a cielo aperto, a disposizione di tutte le scuole del territorio che vorranno servirsene per fare lezione, progetti di educazione ambientale, incontri tematici. Le classi saranno coinvolte in occasione della “Giornata degli alberi piantati”, nella colorazione dei paletti di bambù che faranno da supporto agli alberi, nelle lezioni che l’agronomo progettista del bosco, Roberto Reggiani, farà alle bambine e ai bambini sul perchè di un bosco di frutti dimenticati (pruni, peri, meli, ciliegi), sull’importanza di piantare alberi per la qualità dell’aria nelle nostre città.
Il Bosco in autunno
L’intervento verrà terminato ed inaugurato entro l’autunno 2021.

Di cosa abbiamo bisogno
Il progetto prevede un costo complessivo di € 250.000. L’intervento sarà in parte finanziato dal Comune di Bergamo, in parte dall’Associazione Comuni Virtuosi, in parte da alcuni sponsor locali e nazionali.
Il resto (€ 50.000) lo chiediamo a voi. Dalla somma delle vostre donazioni potremo completare il bosco con sedute e sentieri per la contemplazione e la sosta, arredi e spazi pensati per ospitare (in piena sicurezza) piccole iniziative culturali, didattiche e ricreative.
Media Partner
Media partner del progetto “L’Eco di Beramo” e “Bergamonews“.


Main sponsor


Partner

Sponsor









Sostenitori






I Comuni
Comune di Curno (BG)

Comune di Scanzorosciate (BG)

Comune di Solza (BG)

I partner del progetto




Realizziamo insieme il Bosco della Memoria. Dona ora!
F.A.Q.
Ecco alcune delle domande frequenti che ci state facendo rispetto al progetto.
1) Che tipo di alberi saranno piantati?
Pruni, peri, meli, ciliegi, querce, faggi, carpini.
2) Quando verrà effettuata la piantumazione?
Nella stagione autunnale del 2021.
3) Sono un’azienda e voglio sostenere il progetto. Posso farlo?
Certamente. Siamo alla ricerca anche di partner aziendali, che vogliano legare il proprio marchio alla realizzazione di questa iniziativa. Contattateci tramite mail per ricevere tutte le informazioni utili: info@comunivirtuosi.org.
4) Come faccio a comunicare il nominativo della persona a cui è dedicato l’albero adottato?
Sarete contattati tramite mail entro fine marzo per ricevere il nominativo che comparirà sulla bacheca collocata all’ingresso del Bosco nel Parco della Trucca.
Per informazioni e/o richieste specifiche non esitate a contattarci: info@comunivirtuosi.org

Contribute
€
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€10.00Grazie!Il tuo nome comparirà tra i ringraziamenti quotidiani nei nostri canali social.424 TO GO€20.00Camminare nel boscoPrenota una passeggiata nel bosco in compagnia di un nostro volontario e ricevi una sorpresa. Contattaci per tutti i dettagli: info@comunivirtuosi.org272 TO GO€25.00Il bosco a casa tuaRicevi un sacchetto di semi per piantare un albero nel tuo giardino.361 TO GO€30.00Giornata della piantumazioneRegalati una mattina/pomeriggio al bosco insieme ai tuoi figli o nipoti a piantare gli alberi insieme a noi.368 TO GO€50.00Adotta un alberoAdotta un albero o un arbusto. Il tuo nome (o il nome della persona a cui dedichi la pianta) verrà inserito nella bacheca all’ingresso del Bosco, con l’elenco completo dei donatori. Una volta conclusa la campagna vi contatteremo per ricevere il nome della persona a cui dedicate l’albero.647 TO GO€85.00Adotta due alberiAdotta due alberi. Il tuo nome (o il nome delle persone a cui dedichi le piante) verrà inserito nella bacheca all’ingresso del Bosco, con l’elenco completo dei donatori. Una volta conclusa la campagna vi contatteremo per ricevere il nome della persona a cui dedicate l’albero.235 TO GO€100.00Evento al BoscoAvrai a disposizione uno spazio nel bosco per organizzare un’iniziativa culturale, sociale, sportiva, didattica. Contattaci per tutti i dettagli: info@comunivirtuosi.org174 TO GO€500.00Amico del boscoAdotta il bosco, in qualità di amico delle piante. Il tuo nome comparirà tra i ringraziamenti quotidiani nei nostri canali social, sulla bacheca che installeremo all’ingresso dell’area, e potrai assistere alla cerimonia della posa del primo albero.46 TO GO€1,000.00SponsorSei una delle aziende che crede nel nostro progetto, che da oggi è anche un pò tuo. Nome e logo comparirà su tutto il materiale comunicativo (web, video e cartaceo) prodotto per raccontare il bosco.1 TO GO€2,500.00SerenitàOpera di Ornella Pezzotta. Acrilico su tela. Un quadro unico a casa tua, donato dalla pittrice a favore del Bosco della memoria.1 TO GO€2,500.00Giochi d’acqua e coloriOpera di Ornella Pezzotta. Acrilico su tela. Un quadro unico a casa tua, donato dalla pittrice a favore del Bosco della memoria.1 TO GO€2,500.00Ti racconto la storia del mareOpera di Ornella Pezzotta. Acrilico su tela. Un quadro unico a casa tua, donato dalla pittrice a favore del Bosco della memoria.1 TO GO€5,000.00PartnerSei una delle aziende che crede nel nostro progetto, che da oggi è anche un pò tuo. Nome e logo comparirà su tutto il materiale comunicativo (web, video e cartaceo) prodotto per raccontare il bosco.7 TO GO€10,000.00Main sponsorSei una delle aziende che crede nel nostro progetto, che da oggi è anche un pò tuo. Nome e logo comparirà su tutto il materiale comunicativo (web, video e cartaceo) prodotto per raccontare il bosco.3 TO GO
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Published on 31/01/2021
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