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Vaccinazione in gravidanza

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Vaccinazione in gravidanza: “Se lo proteggi ora sarà più forte domani”

Al via la campagna della Asl Roma 3. Solo una donna su 4 residente nel territorio è vaccinata

17/07/2024

Volantini e locandine saranno distribuiti nei presidi sanitari della Asl e soprattutto nei sette centri vaccinali del territorio, al fine di sensibilizzare le future mamme e per alzare l’attenzione sull’importanza, anche in gravidanza, dei vaccini.
Nel vasto territorio della Asl Roma 3, circa il 25% delle donne in gravidanza sceglie di vaccinarsi, vale a dire 1 su 4.
“I numeri che raccogliamo ci spingono ogni anno a lanciare un nuovo appello a chi aspetta un figlio, perché sappiano che i vaccini rappresentano il primo atto di amore nei confronti del proprio bambino e anche che esistono dei rischi nel caso in cui la mamma non si sottoponga alla vaccinazione”, spiega Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3.
“Le vaccinazioni stimolano la mamma a produrre anticorpi che poi vengono trasmessi al bambino attraverso la placenta e nel periodo neonatale attraverso il latte materno. Difterite, tetano, pertosse (dTpa) e influenza, sono le vaccinazioni fortemente raccomandate e in grado di proteggere la salute della mamma e del neonato nei primi mesi di vita. La vaccinazione dTpa è consigliata anche se la futura mamma è già stata vaccinata, o sia in regola con i richiami decennali o abbia già contratto la pertosse in passato, poiché altrimenti non potrebbe trasmettere al feto una quantità di anticorpi materni sufficienti per proteggerlo, dal momento che questi si esauriscono nel tempo. Se la neomamma non è stata vaccinata in gravidanza può comunque eseguire la vaccinazione dopo il parto. Sono controindicate le vaccinazioni con virus vivi attenuati come quelle contro morbillo-parotite-rosolia, varicella, febbre gialla e febbre tifoide. Il periodo ideale per la vaccinazione dTpa è intorno alla 28a settimana di gestazione, mentre la vaccinazione contro l’influenza stagionale va effettuata tra metà ottobre e fine di dicembre, indipendentemente dal trimestre della gravidanza. Raccomandiamo di programmare le vaccinazioni indicate e di prenotarle in tempo utile. Il personale sanitario, medici, ostetriche e infermieri, sono sempre disponibili a chiarire i dubbi e a rispondere alle domande spesso utili a combattere i pregiudizi e le fake news che ancora circolano su internet”, spiega Patrizia Grammatico, Responsabile U.O.S. Immunoprofilassi della Asl Roma 3.

Anche il papà e i nonni, così come le altre persone che si prenderanno cura del bambino, possono vaccinarsi contro difterite, tetano, pertosse, influenza, morbillo, parotite, rosolia e varicella: un modo ulteriore per proteggere le future mamme e i loro bambini.

Per prenotare è sufficiente collegarsi al sito della Asl Roma 3,http://www.aslroma3.it/,  cliccando sul logo Sportello Unico Vaccinazioni. 

È sempre possibile prenotare chiamando da telefono fisso il numero verde 800 605040 e da telefono mobile il numero 06 56488301, tutti e due dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18. 

PREVENZIONE VACCINALE IN GRAVIDANZA

Convegno “La vaccinazione in gravidanza. L’importanza della prevenzione primaria” per aumentare la consapevolezza e semplificare l’accesso delle donne alle vaccinazioni

11 APRILE 2024

La prevenzione vaccinale, un aspetto importante a tutela della salute della donna e del bambino nell’ambito della gravidanza su cui è importante lavorare per accrescere la consapevolezza. È questo quanto emerso ieri nel corso del Convegno “La vaccinazione in gravidanza. L’importanza della prevenzione primaria” che si è tenuto presso il Senato della Repubblica su iniziativa della Senatrice Maria Domenica Castellone in collaborazione con Fondazione Onda ETS e SIGO – Società italiana di Ginecologia e Ostetricia.

Obiettivo dell’evento, sollecitare un confronto tra Istituzioni e rappresentanti della comunità scientifica afferenti a tutti gli ambiti specialistici coinvolti, al fine di identificare le strategie di intervento per promuovere una corretta e più efficace informazione nonché un’adesione consapevole da parte delle donne. Il percorso della gravidanza deve essere sostenuto da una corretta prevenzione primaria che abbracci diversi aspetti correlati allo stile di vita e alla scelta di adottare specifiche misure protettive che hanno un impatto significativo sulla evoluzione favorevole della gravidanza e sulla salute materno-infantile. In particolare, la protezione offerta dalle vaccinazioni può evitare l’acquisizione di infezioni che, se contratte in gravidanza, possono avere severità maggiori per la futura mamma ed esporre a gravi rischi il nascituro.

Presentati, inoltre, nel corso dell’evento i risultati di una mappatura condotta dalla Fondazione Onda nei reparti di Ginecologia e Ostetricia degli ospedali Bollino Rosa volta a conoscere l’offerta dei servizi dedicati alla prevenzione primaria in gravidanza, nonché i dati di un’indagine sulle donne volta ad indagare il loro atteggiamento nei confronti della prevenzione primaria, con focus sulla vaccinazione in gravidanza.

Prevista dal progetto, la diffusione presso gli Ospedali Bollino Rosa dell’opuscolo divulgativo rivolto alle donne “Prevenzione in gravidanza. Un’opportunità di salute attuale e futura” già disponibile anche presso l’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale de Lellis di Rieti e presso il Consultorio Familiare di Rieti.

Come ricordato dal Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, “I Bollini Rosa sono segno della certificazione di una alta competenza e della sicurezza che questi ospedali, grazie alla Fondazione Onda, possono garantire alle loro pazienti. Vaccinarsi in un periodo così delicato come quello della maternità richiede la massima cura e competenza”.