#Bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (VRS): proteggi il tuo bimbo nel primo anno di vita!
Per la stagione autunno/inverno 2024-2025, in Emilia-Romagna viene offerta gratuitamente ai nuovi nati la profilassi con #anticorpimonoclonali per la prevenzione della bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (VRS), un’infezione delle vie respiratorie e principale causa di #ricovero in ospedale per i bambini molto piccoli. La profilassi viene inoltre offerta ai nati prematuri o con patologie che li predispongono a sviluppare problemi respiratori.
In concomitanza con l’arrivo del farmaco le due Aziende sanitarie organizzano degli open day su invito:
al Maggiore nelle giornate di giovedì 7, martedì 12, giovedì 14 e venerdì 15 novembre dalle 9.30 alle 18.00.
all’ospedale di Vaio, il primo appuntamento è per il 15 novembre, dalle 15 alle 18.
Scopri di più sulla campagna: https://tinyurl.com/3d9ketwx
Profilassi contro la bronchiolite nei neonati, open day agli ospedali di Parma e di Vaio
La campagna interesserà tutti i nati tra ottobre 2024 e febbraio 2025, periodo di massima circolazione del virus, e i bambini che presentano il rischio di sviluppare un’infezione respiratoria grave
04/11/2024 – Open day dedicati per puntare i riflettori sull’importanza della campagna di immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), responsabile della bronchiolite nei neonati. Dopo l’avvio dell’immunizzazione sui bambini a rischio e con gravi patologie, l’unità operativa di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parmaha organizzato in concomitanza con l’arrivo del farmaco per i più piccoli quattro open day su invito, dedicati a tutti i bimbi nati ad ottobre 2024. Grazie all’apertura straordinaria di un ambulatorio, gli open day si svolgeranno nelle giornate di giovedì 7, martedì 12, giovedì 14 e venerdì 15 novembre dalle 9.30 alle 18.00.
Anche all’ospedale di Vaio, l’unità operativa di Pediatria organizza open day su invito. Il primo appuntamento è per il 15 novembre, dalle 15 alle 18, negli ambulatori al secondo piano del corpo M dell’ospedale.
I genitori dei piccoli sono già stati contattati. Seguiranno altre iniziative analoghe nel mese di novembre, con l’obiettivo di offrire a tutti i nati dal mese di ottobrescorso l’opportunità di immunizzarsi.
La campagna di profilassi proseguirà per tutto il periodo di maggiore circolazione del virus, cioè fino a febbraio 2025, su tutti i nuovi nati con l’offerta del farmaco direttamente in ospedale sia al Maggiore che a Vaio prima della dimissione dal reparto di Ostetricia.
Il Virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni respiratorie gravi come la bronchiolite nei primi anni di vita dei bambini e il rischio di complicazioni aumenta se l’infezione avviene nei primi mesi dopo la nascita. L’infezione da VRS può presentarsi con i sintomi di una comune infezione respiratoria, ma può essere causa anche di un quadro di bronchiolite grave che può portare al ricovero in ospedale, soprattutto nel primo anno di vita del neonato o nei bambini che presentano particolari condizioni di rischio.
Negli ultimi anni, le infezioni da VRS hanno registrato un incremento significativo del numero di casi ed in particolare si è osservato un aumento delle forme più gravi che hanno richiesto il ricovero in ospedale. Recentemente è stato autorizzato, e si è reso disponibile anche per l’Italia, l’anticorpo monoclonale nirsevimab, che ha dimostrato di essere efficace nel prevenire le infezioni acute e ridurre il rischio di bronchiolite da VRS.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata e l’opuscolo informativo.
Bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (VRS): la profilassi con anticorpi monoclonali
Gratuita e su base volontaria, protegge i bambini più piccoli dalla pericolosa infezione, principale causa di ricovero in ospedale. Qui tutte le informazioni utili
Per la stagione autunno/inverno 2024-2025, in Emilia-Romagna viene offerta gratuitamente ai nuovi nati nella stagione autunno-inverno la profilassi con anticorpi monoclonali per la prevenzione della bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (VRS), un’infezione delle vie respiratorie e principale causa di ricovero in ospedale per i bambini molto piccoli.
La profilassi viene inoltre offerta ai nati prematuri o con patologie che li predispongono a sviluppare problemi respiratori.
A differenza degli adulti, che a volte possono contrarre infezioni da VSR senza sintomi, i bimbi nel primo anno di vita mostrano quasi sempre sintomi. Alcuni dei più comuni sono: raffreddore, febbre, tosse che può progredire fino all’affanno, inappetenza, pause durante la respirazione. Nei casi più gravi l’infiammazione di bronchi e bronchioli dei polmoni può determinare una severa difficoltà respiratoria, che può rendere necessario il ricovero, talvolta anche in terapia intensiva.
Diversi bambini poi, dopo aver contratto la malattia, possono rimanere più sensibili ad altre infezioni e sviluppare malattie delle vie respiratorie, come il broncospasmo.
Non esiste una terapia specifica e mirata contro la bronchiolite in fase attiva: la prevenzione dunque risulta il modo migliore per proteggere il bimbo.
Attualmente non sono disponibili vaccini per prevenire la bronchiolite, ma possono essere utilizzati anticorpi monoclonali, cioè proteine prodotte in laboratorio che agiscono come gli anticorpi del nostro sistema immunitario. Dunque, riconoscono e neutralizzano il virus, impedendogli di infettare le cellule delle vie respiratorie.
L’anticorpo monoclonale oggi disponibile per la profilassi è il nirsevimab. Il Servizio sanitario regionale offre questo farmaco gratuitamente e su base volontaria a tutti i nuovi nati nella stagione a maggior rischio di ammalarsi, cioè in autunno/inverno.
Il nirsevimab viene somministrato al neonato dopo le prime ventiquattro ore di vita, in ospedale, mediante un’unica iniezione. Il farmaco lo protegge per circa 5 mesi.
PERCHÉ ADERIRE
L’anticorpo monoclonale nirsevimab, approvato dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), è:
- sicuro – Il farmaco ad oggi si è dimostrato sicuro, privo di rilevanti effetti collaterali. Sono possibili lievi reazioni, come rossore sulla pelle nella sede di iniezione o leggera febbre transitoria. In molti Paesi viene già utilizzato con successo e le società scientifiche italiane di Pediatria e di Neonatologia ne sostengono l’adozione sul territorio nazionale.
- efficace – Studi scientifici osservazionali europei e nazionali – cioè ricerche effettuate in condizioni di “vita reale” – dimostrano che la profilassi riduce significativamente il rischio di sviluppare forme gravi di bronchiolite e di ricoveri ospedalieri (riduzione di circa 80%) con evidenti benefici sulla salute dei bambini e sul benessere delle famiglie.
- facile da somministrare e a lunga durata – Richiede una singola somministrazione in ambiente ospedaliero e protegge il bimbo per circa 5 mesi, quindi per l’intera stagione epidemica.
I genitori sono invitati ad aderire a questa innovativa e importante opportunità per la salute del vostro bimbo. Per qualsiasi dubbio o per chiarimenti, è possibile rivolgersi al pediatra o ai professionisti del Punto nascita.
In allegato locandina e opuscolo informativo.